Sono sempre in prima linea i giovani amministratori dei piccoli comuni appenninici recentemente colpiti dal dissesto idrogeologico. In occasione della quinta assemblea dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani sezione Giovani, che si è tenuta ieri a Mirandola, il sindaco di Neviano Alessandro garbasi, l'assessore di Corniglio matteo Cattani...
Si è conclusa con un terzo posto l'avventura a Tychy,in Polonia, della Nazionale italiana sindaci in occasione dell'Europeo dei sindaci.
La nazionale,capitanata da Fabio Fecci, ex primo cittadino di Noceto e tra gli ideatori della nazionale nata dieci anni fa,è salita sul gradino più basso del podio battendo la rappresentativa tedesca per 3-1 dopo i calci di rigore.
L' Assessore alla Sicurezza Fabio Fecci aderisce all'iniziativa "OCCHIO ALLA STRADA"
Omicidio stradale: se ne parla anche a Parma. Nei giorni scorsi abbiamo riportato, in particolare, gli interventi del'assessore alla sicurezza fecci, che da tempo appoggia l'ipotesi di istituire questo reato. Ora, si registra anche un intervento di Tonino Morreale, che da tempo si batte a Parma sul tema della sicurezza stradale, e che con la sua associazione intende promuovere anche a Parma una raccolta di firme. Ecco il testo della sua lettera alla Gazzetta di Parma.
CLICK, L'INNOVATIVO PROGETTO DEDICATO ALLA SICUREZZA DEI CITTADINI PREMIATO AL FORUM DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DI ROMA
“Click - Dispositivo personale di sicurezza” è stato selezionato fra i migliori progetti per l’“Innovazione e Sicurezza”. L’esperienza sperimentale del Comune di Parma, in collaborazione con BT Enia e Ivri, è stata presentata e premiata questa mattina come buona pratica durante il convegno “Sicurezza e privacy” nell’ambito di Forum Pubblica Amministrazione 2011 che si sta svolgendo alle Fiere di Roma.
E’ stato Pietro Finocchio, presidente di Afcea (l’Associazione delle Comunicazioni e dell'Elettronica per le Forze Armate, che ha come obiettivo quello di promuovere la cultura dell’alta tecnologia a favore della sicurezza), a consegnare il premio all’assessore alla Sicurezza Fabio Fecci, accompagnato dal comandante della Polizia Municipale Giovanni Maria Jacobazzi, come primo classificato della categoria prevenzione del crimine.
Controlli antialcol e antidroga in città
37 Veicoli controllati, 31 conducenti sottoposti all’alcoltest e 6 al drugtest. Uno di questi, alla guida di un camion, è risultato positivo agli oppiacei e gli è stata ritirata la patente. Sono i numeri della nottata di “Drug on streets io mi controllo e tu?”, il progetto di Comune, Prefettura, Protezione civile e Sert che ha l’obiettivo di responsabilizzare i giovani a mettersi alla guida soltanto se sobri.
Allarme per bici, videosorveglianza di ultima generazione, dispositivi portatili di sicurezza per gli utenti deboli. Sono solo alcuni dei progetti e strumentazioni promossi e finanziati dall’Amministrazione comunale per favorire una maggiore sicurezza tra i cittadini sfruttando le ultime innovazioni in campo tecnologico.
Tra i progetti principali finora realizzati figurano:
Implementazione videosorveglianza: 197 le telecamere installate sul territorio comunale. Un misto di telecamere mobili e fisse a controllo di gran parte del Comune. La visualizzazione delle immagini avviene in diretta dalle centrali operative della Polizia Municipale, della Questura e dei Carabinieri. Le immagini vengono registrate di norma per 7 giorni e successivamente sovrascritte. Il sistema è ibrido e il collegamento alle centrali operative avviene con diverse modalità: attraverso fibra ottica, con collegamento wimax e in rari casi anche via gprs.
Attualmente è stato attivato in via sperimentale, un sistema intelligente di rilevazione targhe.
La sicurezza è una delle tematiche fondamentali per ogni società, per questo è spesso al centro di dibattiti e polemiche, come è recentemente avvenuto in occasione di alcune pubbliche uscite nel quale alcuni esponenti politici hanno mosso critich e all’Amministrazione Comunale riguardo ad alcune misure adottate. Pertanto, dopo alcune rifle ssioni, ho pensato di raccogliere qualche pensiero per spiegare ai cittadini alcune cose che ritengo s ia giusto essi sappiano, proprio perché è fondamentale che venga sempre rinsaldato il filo am ministratore/cittadinanza: il nostro è un ruolo pubblico e del nostro operato dobbiamo sempre rende re il conto. La sicurezza non deve avere colore politico o appar tenenza, è un bene primario che deve essere una priorità per chi amministra, indispensabile per ga rantire una buona qualità della vita. Purtroppo negli anni in cui è stato al governo il centrosinis tra nessun intervento significativo è stato adottat o in materia di sicurezza ed in particolare a contrasto dell’immigrazione clandestina; è comunque doveroso sottolineare che anche il governo di centr odestra del periodo 2001/2006 non ha certamente portato avanti politiche di rilievo in q uesto campo, anche se negli ultimi due anni sono stati compiuti diversi passi avanti.
Il Comitato per l'ordine e la sicurezza si è riunito venerdì per tracciare le linee guida degli interventi da mettere in campo per arginare la criminalità nelle frazioni e nelle aree periferiche di Parma. Le linee guida sono state riassunte dal sindaco Pietro Vignali, durante la conferenza stampa di questa mattina in prefettura:
1) Spostare le perlustrazioni dei militari dal centro alle zone periferiche;
2) Più servizi congiunti fra Polizia di Stato e Polizia municipale;
3) Rafforzamento dell'organico delle forze dell'ordine nel periodo dei controlli straordinari previsti dal Comitato per l'ordine e la sicurezza;
4) Un tavolo tecnico raccoglierà le istanze di cittadini e commercianti sulla sicurezza.
Avvio dell'Osservatorio sui temi della sicurezza urbana e realizzazione di un libro bianco. Questi alcuni dei principali temi affrontati ieri a Roma, al ministero dell’Interno, durante l’incontro tra l’assessore alla Sicurezza Fabio Fecci e il capo della segreteria del ministro Roberto Maroni, Giacomo Ciriello.
“Grazie all’attività della Polizia Municipale, sul territorio di Parma il fenomeno della contraffazione si è ridotto in maniera drastica – dichiara l’assessore alla Sicurezza, Fabio Fecci -. In questo modo rispondiamo con i fatti agli interventi di qualche politico che critica l’operato dell’Amministrazione e della Polizia Municipale, ritenendo una perdita di tempo e uno spreco di denaro pubblico la lotta alla contraffazione. Voglio ricordare a tutti che i soldi derivanti dall’acquisto di merce contraffatta vengono riciclati per favorire lo spaccio di droga, l’acquisto di armi e per finanziare lo sfruttamento della prostituzione. Ne approfitto anche per ringraziare il presidente di Anva Confesercenti, Roberto Quintavalla, che da diverso tempo sostiene, anche pubblicamente, il nostro operato”.
Quindici telecamere vigilano sul quartiere Montanara. L’Amministrazione comunale ha realizzato un sistema di videosorveglianza di ultima generazione, dotato di una apposita “cabina di regia” digitale, per una spesa complessiva di oltre 178 mila euro. L’intervento è stato interamente finanziato tramite fondi del Ministero dell’Interno che ha ritenuto meritevole di finanziamento il progetto presentato dal Comune di Parma.
L’intervento è stato interamente finanziato tramite fondi del Ministero dell’Interno che ha ritenuto meritevole di finanziamento il progetto presentato dal Comune di Parma. L’intervento è il primo di una serie di iniziative che saranno intraprese nell’ambito del progetto denominato “Quartiere Sicuro” per garantire una maggiore sicurezza all’interno del quartiere Montanara in qualsiasi ora del giorno e della notte, venendo incontro alle richieste segnalate dal consiglio di quartiere, dagli abitanti della zona e dai commercianti.
Le telecamere sono state posizionate in aree strategiche individuate durante appositi sopralluoghi congiunti effettuati da personale della Polizia Municipale e delle forze dell’ordine.
Inno Nazionale SindaciMusica di Gianni Bella - Parole di Marco CaronnaEstratto dal Cd Dvd registrato dalla Nazionale Italiana Sindaci nel 2006, il cui ricavato è stato interamente destinato ad AMREF (African Medical and Research Foundation). L'inno è suonato dall'Orchestra "Bambolbì", composta da 60 ragazzi dai 5 ai 18 anni. |
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