Quindici telecamere vigilano sul quartiere Montanara. L’Amministrazione comunale ha realizzato un sistema di videosorveglianza di ultima generazione, dotato di una apposita “cabina di regia” digitale, per una spesa complessiva di oltre 178 mila euro. L’intervento è stato interamente finanziato tramite fondi del Ministero dell’Interno che ha ritenuto meritevole di finanziamento il progetto presentato dal Comune di Parma.
L’intervento è stato interamente finanziato tramite fondi del Ministero dell’Interno che ha ritenuto meritevole di finanziamento il progetto presentato dal Comune di Parma. L’intervento è il primo di una serie di iniziative che saranno intraprese nell’ambito del progetto denominato “Quartiere Sicuro” per garantire una maggiore sicurezza all’interno del quartiere Montanara in qualsiasi ora del giorno e della notte, venendo incontro alle richieste segnalate dal consiglio di quartiere, dagli abitanti della zona e dai commercianti.
Le telecamere sono state posizionate in aree strategiche individuate durante appositi sopralluoghi congiunti effettuati da personale della Polizia Municipale e delle forze dell’ordine.
Tutte le telecamere installate sono inoltre collegate ad un dispositivo digitale con capacità di archiviazione a 7 giorni; le immagini inoltre, sono visibili dalle centrali operative delle Forze dell’Ordine.
Sono state eseguite tutte le opere necessarie per contenere gli apparati, stendere la fibra ottica ed eseguire tutti i cablaggi necessari con i relativi apparati di trasmissione e conversione. Sono stati anche apposti i cartelli di avviso di zona video sorvegliata, come consigliato dall’apposita norma in vigore.
Ad oggi, con le installazioni avvenute nel 2010, il sistema di videosorveglianza a protezione della città conta in tutto 196 telecamere.
Nel 2011 l’impianto sarà implementato a seguito delle richieste del quartiere, dei cittadini e degli esercizi commerciali tramite l’installazione di una telecamera in stradello Veterani dello Sport prima dell’estate.
“Il Ministero dell’Interno – ha sottolineato Fabio Fecci, assessore alla Sicurezza – ha ritenuto meritevole di finanziamento questo progetto, composto da un sistema di videosorveglianza di ultima generazione, attivo giorno e notte, dotato di una apposita “cabina di regia” digitale. Le telecamere sono posizionate in zone strategiche per garantire sicurezza a tutti gli abitanti del quartiere”.
In rappresentanza del prefetto Luigi Viana era presente Umberto Sorrentino, vice prefetto.