La sicurezza è una delle tematiche fondamentali per ogni società, per questo è spesso al centro di dibattiti e polemiche, come è recentemente avvenuto in occasione di alcune pubbliche uscite nel quale alcuni esponenti politici hanno mosso critich e all’Amministrazione Comunale riguardo ad alcune misure adottate. Pertanto, dopo alcune rifle ssioni, ho pensato di raccogliere qualche pensiero per spiegare ai cittadini alcune cose che ritengo s ia giusto essi sappiano, proprio perché è fondamentale che venga sempre rinsaldato il filo am ministratore/cittadinanza: il nostro è un ruolo pubblico e del nostro operato dobbiamo sempre rende re il conto. La sicurezza non deve avere colore politico o appar tenenza, è un bene primario che deve essere una priorità per chi amministra, indispensabile per ga rantire una buona qualità della vita. Purtroppo negli anni in cui è stato al governo il centrosinis tra nessun intervento significativo è stato adottat o in materia di sicurezza ed in particolare a contrasto dell’immigrazione clandestina; è comunque doveroso sottolineare che anche il governo di centr odestra del periodo 2001/2006 non ha certamente portato avanti politiche di rilievo in q uesto campo, anche se negli ultimi due anni sono stati compiuti diversi passi avanti.
Credo quindi che sia piuttosto demagogico e strumen tale lamentarsi adesso da parte di alcuni rappresentanti politici che da tempo avrebbero avu to il dovere di affrontare la questione e fare le dovute pressioni al governo centrale, invece che re stare nell’inerzia. In particolare, per tornare alle critiche recenteme nte mosse, è impossibile non rilevare una certa ignoranza da parte di chi se ne è fatto portavoce, cosa che francamente mi ha stupito perché si tratta di persone che hanno scelto di avere una dimensione pubblica e che dovrebbero quantomeno conoscere le questioni di cui si occupano: basti pe nsare che è emerso che c’è chi nemmeno conosce la differenza tra ordine pubblico e sicurezza urban a - la prima di responsabilità del Questore e la seconda del Sindaco - , chi ritiene inutili i sist emi di videosorveglianza del territorio, chi ha criticato i servizi della Polizia Municipale contro l’abusivismo commerciale ed i borseggi sugli autobus, per arrivare a chi ha dichiarato che il p residio dei militari sul territorio è inutile. Come si può pensare che misure come queste non conc orrano alla sicurezza? Se tutto questo non fosse stato attivato, non è logico pensare che con ogni probabilità sarebbero aumentati gli eventi criminosi? Purtroppo i profondi mutamenti sociali h anno conseguenze ben evidenti: l’ immigrazione clandestina e la crisi economica sono indubbiamente due elementi responsabili di quel fenomeno che vede progressivamente aumentare i l numero delle persone che vivono con cronica difficoltà e per questo ricorrono ad espedi enti di ogni genere, questo, come ovvia conseguenza, fa lievitare inevitabilmente il numero dei reati. E i furti avvenuti in queste ultime settimane ne sono un chiaro esempio. Sottolineo com unque, come dato in controtendenza, la diminuzione del trend dei reati commessi sul territ orio della nostra città. E questo, sia chiaro, è u n dato da fonti ufficiali che premia quella politica di impegno, lavoro e rigore portata avanti finora dall’Amministrazione Comunale, che ha sempre avuto come momento importante il confronto con i cittadini, che in tante occasioni hanno apprezzato le iniziative finora realizzate E’ indubbio che per combattere la microcriminalità, il disagio sociale ed il degrado urbano non basti un’unica soluzione, ma occorra mettere in campo un a serie di attività e misure in una strategia coordinata ed a Parma si è cercato proprio di agir e in questa direzione. Numerosi sono infatti i progetti finora portati avanti dall’Amministrazione comunale, a partire dalla videosorveglianza, dalle colonnine sos, dai presidi fissi e mobili, da lle assunzioni di nuovi agenti, dalla qualificazion e del servizio di Polizia Municipale, dall’aumento de i turni notturni degli agenti, dall’attivazione del servizio dei volontari e del nucleo cinofilo. Tutto questo per garantire un presidio sempre più potenziato del territorio, vero elemento di contrasto alla microcriminalità. Parma oggi, proprio grazie al lavoro ed alle inizia tive messe in campo e alla stretta collaborazione con la Prefettura, le forze dell’ordine e attraver so un rapporto diretto con i cittadini, è ancora u na città vivibile, in cui i problemi di sicurezza, com e dicevo prima, sono di gran lunga minori rispetto alle realtà limitrofe ed ai dati del territorio naz ionale. Ma se tutto questo certamente si pone in direzione di contrastare i fenomeni di criminalità, rischia d i perdere di autentica efficacia in mancanza di un pr esupposto a mio avviso fondamentale che da tempo sottolineo con fermezza: la certezza della pe na per chi commette reati. Per questo mi fa molto piacere che nelle ultime settimane questo sti a diventando un tema alla ribalta, perché altri politici si stanno rendendo conto che per risolvere il problema sicurezza occorre mettere mano in modo fermo all’ordinamento giudiziario per garantir e pene certe per ogni reato da scontare mediante misure detentive. E’ un dato di fatto che il nostro sistema penale si a uno dei più permissivi dell’Occidente, dove purtroppo non esiste rapporto certo fra delitto e p unizione. E ricordiamo che la certezza della pena ha una forte funzione dissuasiva e si configura com e un deterrente. Ma avrò occasione di tornare su questo, che è un ar gomento di basilare importanza. Per finire vorrei sottolineare questo: strumentaliz zare temi così delicati e fondamentali come la sicurezza è cosa grave, soprattutto quando lo si fa per ottenere visibilità e senza portare proficui contenuti di idee. Al tempo stesso vorrei rassicurare i cittadini sia sul fatto che proseguiremo sia su quella strada di potenziamento ed ottimizzazione dei servizi, sia s u quella ricerca di collaborazione da parte di tutt i che costituisce il presupposto di quella “sicurezza partecipata” ove è fondamentale l’apporto che ognuno può e deve portare. Che passa attraverso sen so civico, cooperazione, solidarietà, senso di appartenenza e volontà di farsi portatori di quell a cultura della legalità che sono gli elementi più preziosi per il tessuto di una società che a pieno titolo può definirsi “civile”.