Il Comitato per l'ordine e la sicurezza si è riunito venerdì per tracciare le linee guida degli interventi da mettere in campo per arginare la criminalità nelle frazioni e nelle aree periferiche di Parma. Le linee guida sono state riassunte dal sindaco Pietro Vignali, durante la conferenza stampa di questa mattina in prefettura:
1) Spostare le perlustrazioni dei militari dal centro alle zone periferiche;
2) Più servizi congiunti fra Polizia di Stato e Polizia municipale;
3) Rafforzamento dell'organico delle forze dell'ordine nel periodo dei controlli straordinari previsti dal Comitato per l'ordine e la sicurezza;
4) Un tavolo tecnico raccoglierà le istanze di cittadini e commercianti sulla sicurezza.
Il prefetto Luigi Viana sottolinea che i reati sono in calo a dicembre e gennaio, stando ai soli dati numerici (che in conferenza stampa non sono stati forniti). «Ma il dato numerico è abbastanza relativo: quello che conta è la percezione del fenomeno». I cittadini percepiscono infatti una vera emergenza, cui le istituzioni cercano di dare risposta attraverso il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. Una riunione sollecitata dal sindaco Pietro Vignali ma già nei programmi del prefetto.
I rappresentanti delle istituzioni sottolineano anche l'importanza della partecipazione dei cittadini alla sicurezza. Per questo il prefetto Luigi Viana invita i cittadini a non lesinare le chiamate alle forze dell'ordine: «La popolazione deve segnalare ciò che non va nel proprio contesto quotidiano - dice Viana -. Dipende dal senso civico e dalla capacità di valutazione e reazione da parte di ognuno». Anche l'assessore comunale alla Sicurezza Fabio Fecci fa un appello ai cittadini ad «osservare non solo la propria abitazione, ma nei dintorni». Fecci elogia ad esempio il comportamento del passante che, con una chiamata al 112, ha permesso di catturare un topo d'appartamento in fuga lungo la grondaia di un palazzo di via Milano.
UN MESE DI CONTROLLI STRAORDINARI NELLE FRAZIONI E IN PERIFERIA. Dopo l'individuazione delle linee guida, questa mattina in questura si è svolto il primo tavolo tecnico per decidere in quali modi applicare le linee guida. Lo ha spiegato il questore Salvatore Longo.
Dalla prossima settimana ci saranno azioni straordinarie per un mese, che si aggiungeranno ai controlli già previsti nell'attività delle forze dell'ordine. I controlli saranno intensificati in particolare nel quartiere Montanara e a Vigheffio.
La Polizia di Stato sarà coadiuvata da 3 pattuglie del Reparto Prevenzione crimine dell'Emilia-Romagna. Questi reparti non aumenteranno l'organico della Polizia in via definitiva ma affiancheranno i colleghi della questura per un mese. Previsti rinforzi temporanei anche per i Carabinieri, da marzo, e lo spostamento dei militari dal centro alla periferia.
Le novità operative punto per punto:
1) Dalla prossima settimana ci saranno azioni straordinarie per un mese, che si aggiungeranno ai controlli già previsti nell'attività delle forze dell'ordine. Alla fine dei 30 giorni di azioni straordinarie saranno analizzati i risultati, per decidere se proseguire con la strategia o cambiarla.
2) «Gli interventi saranno effettuati tenendo conto delle specificità delle singole forze - spiega Longo -. Ad esempio, i controlli del territorio in generale saranno fatti dalla Polizia di Stato, mentre i controlli sui pubblici esercizi saranno della Polizia municipale. Non si tratterà di controlli fini a se stessi ma serviranno all'attività di indagine. Polizia e carabinieri potenzieranno il servizio di fotosegnalamento. Saranno potenziati anche i servizi dell'ufficio immigrazione».
3) I controlli saranno intensificati in particolare nei quartieri Montanara e Vigheffio. Gli agenti della Polizia di Stato di Parma saranno affiancati da 3 pattuglie del Reparto Prevenzione crimine dell'Emilia-Romagna tra metà febbraio e metà marzo.
4) Nei quartieri periferici e nelle frazioni saranno spostate anche le pattuglie miste con i militari.
5) I controlli in periferia e nelle frazioni saranno suddivisi per fasce orarie, in particolare concentrandosi sul pomeriggio, la sera e le ore notturne. In alcune fasce orarie le pattuglie miste saranno appiedate, in altre utilizzeranno l'auto di servizio.
6) I soldati saranno spostati verso la periferia ma - è stato sottolineato - questo non significa che vi sarà meno attenzione delle forze dell'ordine per Centro, Oltretorrente e San Leonardo.
7) Resta una pattuglia fissa nell'area della stazione ferroviaria.
DIALOGO CON COMMERCIANTI E FARMACISTI PER LA PREVENZIONE ANTI-RAPINE. La Prefettura e il Comune hanno aperto un dialogo con le associazioni di farmacisti e commercianti per un rilancio della videosorveglianza antirapina. Il Comune prosegue con il progetto di installare colonnette SOS con un pulsante per la chiamata dei soccorsi (saranno dotate anche di telecamere).
I dettagli:
1) Viana ha avviato un dialogo con Confesercenti, Ascom e Federfarma per discutere su come rafforzare i sistemi di videosorveglianza anti-rapina. È in corso una sorta di censimento dei vari tipi di sistemi già utilizzati dagli associati. Tutti, ma in particolare farmacisti e tabaccai, categorie prese di mira spesso dai malviventi. Un tavolo tecnico discuterà i sistemi da adottare in futuro.
2) Esiste la possibilità di ottenere finanziamenti della Camera di Commercio e del Comune (qualora siano disponibili) per installare sistemi di videosorveglianza anti-rapina. Al momento, chi usufruisce dei finanziamenti della Cciaa non può accedere a quelli del Comune. Lo sottolinea l'assessore Fabio Fecci, che auspica il superamento di questo limite. «Anche noi abbiamo convocato le associazioni di categoria - spiega Fecci -. L'obiettivo è un protocollo per la creazione di un fondo unico dedicato ai sistemi di allarme per i commercianti».
3) Fecci ha ricordato che il Comune va avanti con il progetto delle colonnine con pulsanti per chiamare le forze dell'ordine: «Partiremo dalle farmacie e dalle zone a rischio con le colonnine SOS con un pulsante a chiamata». Se ad esempio ci si accorge che in una farmacia o in una banca sta avvenendo una rapina, si può chiedere aiuto semplicemente premendo un tasto. Le colonnine avranno anche un sistema di videosorveglianza.