CLICK, L'INNOVATIVO PROGETTO DEDICATO ALLA SICUREZZA DEI CITTADINI PREMIATO AL FORUM DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DI ROMA
“Click - Dispositivo personale di sicurezza” è stato selezionato fra i migliori progetti per l’“Innovazione e Sicurezza”. L’esperienza sperimentale del Comune di Parma, in collaborazione con BT Enia e Ivri, è stata presentata e premiata questa mattina come buona pratica durante il convegno “Sicurezza e privacy” nell’ambito di Forum Pubblica Amministrazione 2011 che si sta svolgendo alle Fiere di Roma.
E’ stato Pietro Finocchio, presidente di Afcea (l’Associazione delle Comunicazioni e dell'Elettronica per le Forze Armate, che ha come obiettivo quello di promuovere la cultura dell’alta tecnologia a favore della sicurezza), a consegnare il premio all’assessore alla Sicurezza Fabio Fecci, accompagnato dal comandante della Polizia Municipale Giovanni Maria Jacobazzi, come primo classificato della categoria prevenzione del crimine.
“Parma è una città attenta alla sicurezza urbana in tutte le sue sfaccettature. – ha affermato Fabio Fecci, assessore alla Sicurezza - Siamo in controtendenza rispetto alla diminuzione di investimenti per le risorse, come dimostrano i 21 agenti assunti nella Polizia Municipale, le telecamere, che nel 2012 arriveranno a 230, e tutti gli strumenti innovativi, tra cui il rinnovo degli automezzi e le colonnine sos, per garantire maggiore operatività e massima collaborazione con le altre forze dell’ordine. Abbiamo voluto però dare un messaggio concreto di fronte alla percezione di insicurezza dei cittadini, anche se i dati sui reati delle forze dell’ordine non confermano un allarme sicurezza. Abbiamo così voluto dare qualcosa in mano alla gente. Il click è uno strumento che vuole diminuire questa percezione di insicurezza per una migliore qualità della vita. Questo strumento ha triplicato la percezione di sicurezza delle persone che lo hanno sperimentato”. “Oggi abbiamo parlato molto di investimenti e risorse – ha concluso Fecci – risorse che non ci sono. Se ci fossero pene anche detentive più certe, risparmieremmo davvero molti soldi”:
CHE COS'E' CLICK - Click è uno strumento elettronico di piccole dimensioni, che, in caso di necessità, permette di inviare una chiamata di emergenza, con la semplice pressione di un pulsante, e di localizzare la provenienza esatta della chiamata. L’allarme, rilevato da una società di vigilanza privata, viene gestito attivando la Polizia Municipale o le Forze dell’Ordine. Cento i partecipanti alla sperimentazione che hanno ricevuto il dispositivo durante un momento di formazione guidato dai tecnici del Comune di Parma, di Bt Enia e di Ivri, durante il quale sono state illustrate le finalità dell’iniziativa e le caratteristiche tecniche di funzionamento dello strumento. Questo strumento è stato pensato sia per le fasce più deboli della popolazione che per le persone che vivono la città, anche per motivi di lavoro, nello ore notturne della giornata. Sono, infatti, numerosi gli anziani che vivono da soli nelle proprie case e che hanno bisogno di uno strumento che, in maniera rapida e semplice, li metta in contatto con i propri cari, con le forze dell’ordine o con i centri di assistenza.
"La sperimentazione, durata sei mesi, ha dato esiti molto soddisfacenti - scrive il Comune - ; sono state individuate alcune categorie maggiormente a rischio: persone residenti a Parma sopra i 65 anni e persone che lavorano di notte sul territorio comunale (il 52% dei primi e il 48% dei secondi). Durante la sperimentazione non è arrivata alla centrale operativa nessuna vera chiamata di emergenza (a conferma del fatto che Parma è una città sostanzialmente sicura), ma si sono registrati alcuni falsi allarmi. Nessun cittadino pertanto si è mai trovato in situazioni tali da dover premere il pulsante. In occasione dei falsi allarmi, invece, la pattuglia è stata inviata sul posto e ha individuato in brevissimo tempo la persona che aveva cliccato il tasto, dimostrando pertanto la funzionalità e l'efficacia del sistema. Per quanto riguarda la percezione, dall’analisi dei dati risultanti dal questionario sottoposto ai partecipanti al momento della consegna del dispositivo personale era emerso come il senso di insicurezza dei cittadini fosse piuttosto elevato. Viceversa, il sondaggio effettuato al termine della sperimentazione ha evidenziato come il 70% dei partecipanti sia rimasto decisamente soddisfatto di avere preso parte al progetto. Il dispositivo ha aiutato a sentire più sicuro il 75% dei partecipanti, raggiungendo in questo modo uno degli obiettivi primari della sperimentazione: quello di una buona percezione della sicurezza personale, che migliora anche la qualità della vita. Il progetto è stato molto apprezzato, tanto che il 65% dei partecipanti ha richiesto di poter usufruire del dispositivo di sicurezza personale anche in futuro. Visto il successo della sperimentazione, il Comune intende reperire le risorse necessarie per far partire a breve il progetto a pieno regime".