FARM RUN. Sport duro e puro e divertimento a mille.
Un percorso impegnativo quanto divertente che ha soddisfatto i partecipanti, donne e uomini dai muscoli forti e dal cervello fino. E’ stata imboccata la strada giusta per il raggiungimento di standard qualitativi all’altezza delle migliori gare di specialità.
Noceto (PR) 10 agosto 2016 -
Soffia un venticello fresco e leggero, il cielo è blu intenso come non ci si aspetta il 7 di agosto di questa torrida estate. Alle 10,20 il rombo di un Pitts S2B, un velivolo acrobatico dell’Aeroclub di Parma, fa la sua comparsa sul cielo di Noceto, giù in picchiata verso il campo di gara dove l’adrenalina di quasi 400 atleti sta per esplodere dai corpi, un passaggio a testa all’ingiù e poi il tradizionale battito d’ali, in segno di saluto, serve a scatenare l’inferno. E’ il via alla seconda edizione della Farm Run, la tappa parmigiana del campionato italiano MudRun (www.mudrun.it) e qualificante per il Campionato Europeo l’OCR European Championships (http://ocreuropeanchampionships.org).
I primi a partire sono l’elite di specialità, praticamente tutti presenti a Noceto, e dopo circa un ora è venuto il momento degli atleti non competitivi a buttarsi nell’impegnativo campo di Gara allestito da Giuseppe Ronchini e Maurizio Minotti. 22 ostacoli, ben distribuiti su un tracciato di 6 km, da percorrere per due volte.
Buche di fango in sequenza, muri e balloni di fieno da fare rotolare avanti e indietro, tubi inclinati e scivolosi da scalare, barriere di balloni o carri o tralicci da superare in salto o da scalare, prove all’interno del maneggio e i suoi tradizionali ostacoli adattati per l’occasione, un tuffo in un carro di acqua e pomodori, un passaggio in un inquietante tunnel di 35 metri e tanto fango. Prove durissime che spezzano il fiato, stancano i muscoli ma servono a non perdere la concentrazione per tentare i due ostacoli più selettivi, il Quarter Pipe, un muro concavo di 4 metri d’altezza e le Barre traverse a pioli estraibili, da percorrere in sospensione con la sola forza delle braccia.
“Un percorso all’altezza degli europei” l’ha definito uno degli atleti d’elite dall’accento del centro-sud Italia, uno di quelli che quest’anno ha già partecipato a 40 gare tra campionato e Spartan. “Complimenti all’organizzazione, è stato il suo commento finale, ottime le segnalazioni, ottimi i giudici di ostacolo, perfette le distanze tra gli ostacoli e ci siamo veramente divertiti. Complimenti, è stata la più bella gara delle 40 alle quali ho partecipato quest’anno”.
Nel complesso i giudizi erano tutti favorevoli e lo si percepiva dai sorrisi e dallo straordinario clima di gioia e felicità del post gara.
“Mi sembra che sia andata bene, ha commentato a fine gara Lamberto Colla, il terzo degli organizzatori, insieme a Ronchini e Minotti, e responsabile della comunicazione di ACME ASD, ho raccolto commenti molto lusinghieri che ci ripagano degli sforzi e delle fatiche. Quest’anno avevamo deciso di alzare il livello per mettere alla prova i nostri limiti e, si sa, l’appetito vien mangiando, siamo andati ben oltre quello che erano le nostre risorse. E’ stata una sfida che, in certi momenti, temevamo di non riuscire a vincere e invece, ora raccogliamo il più bel premio che potessimo ricevere che è appunto la soddisfazione piena di questi straordinari atleti. Ci siamo messi alla prova e ora abbiamo perfetta coscienza di quello che sono i nostri limiti e andremo, subito da settembre, a impostare la strategia per la prossima edizione per ridurre ancor più, nella speranza di annullare, la casistica di errori e incidenti di natura tecnica sul percorso. Le basi ci sono tutte e auspichiamo di mantenere l’appoggio di Merrell, Errea, di Birra Bavaria, Red Bull, Vibram, Banco Emiliano, e I-EXE oltre ai partner locali che ci auguriamo possano crescere, per elevare sensibilmente la qualità dell’evento.”
C’è da osservare che il territorio ha risposto agli inviti dell’organizzazione a predisporre un’accoglienza “familiare” a offrire quello che di meglio il Parmense può dare in termini di ospitalità, bellezze paesaggistiche, cultura e tradizioni eno-gastronomiche ma anche l’aspetto della salute e del benessere è stato proposto all’attenzione del pubblico grazie alla tradizione termale riconosciuta a Salsomaggiore e alle sue Terme.
“La gara doveva rappresentare il “Piatto del Buon Ricordo” per i tantissimi atleti provenienti da tutt’Italia e dall’estero - prosegue Lamberto Colla - e perciò non poteva restare isolata dal contesto, ma una occasione per promuovere il territorio. E il territorio ha risposto bene, abbiamo realizzato convenzioni con ristoratori, piscine, catene alberghiere e un’agenzia turistica specializzata. Abbiamo ottenuto il patrocinio, oltre che dal Comune di Noceto, anche dall’amministrazione comunale di Parma e dalla Camera di Commercio e l’appoggio della UISP anche Regionale. Ci ha fatto piacere che stamattina sia venuto a farci visita Mauro Rozzi che è appunto il responsabile regionale e consigliere nazionale dell’organizzazione sportiva. Il territorio ha risposto anche nel sostegno logistico alla gara dando un servizio eccellente e cordiale. Dal Gruppo Alpini all’Avis, dalla Pro Loco alla Protezione Civile e infine la Polizia Municipale , Croce Rossa e Croce Verde nessuno è mancato all’appuntamento con l’evento, compreso alcune imprese locali che hanno donato prodotti per premiare gli atleti classificati, come ad esempio il Consorzio del Parmigiano Reggiano, Casa Modena, l’azienda di integratori alimentari nocetana AVD Reform, la Scuderia Bolognina di Noceto, per citarne alcune piuttosto che il Caseificio Bertinelli che ha allestito il “Terzo Tempo”, Farm Fun - oltre al servizio di intrattenimento prima durante e dopo la gara. Ma un ringraziamento particolare deve andare anche agli amici che si sono cimentati nel delicato compito di giudice di ostacolo che, con autorevolezza e precisione, hanno fatto rispettare le regole di superamento degli ostacoli nel rispetto del regolamento che avevamo predisposto e codificato in precedenza e, ovviamente, pubblicizzato sul sito. Ma sull’attrattività turistica dovremo puntare ancora di più il prossimo anno. Quest’anno abbiamo provato e la risposta è stata positiva a conferma della nostra ipotesi. Dovremo lavorare molto di più in quella direzione.”
Alla manifestazione di Noceto erano presenti anche il Presidente del Campionato Mud Run Mauro Leoni il quale, oltre a cimentarsi nel percorso, ha partecipato alle premiazioni e il Vice Presidente Alberto Rovera che ormai è lo speaker ufficiale della Gara. E’ stato lo stesso Alberto Rovera, durante il breafing, a ricordare l’amico e grande atleta Ivan Mirto, scomparso pochi giorni fa, il quale ha ricevuto un caloroso, quanto commosso applauso degli atleti proprio durante l’ultimo passaggio di Mauro Raffaini, il pilota acrobatico che ha idealmente dato il via alla gara.
In chiusura, durante la fase di premiazione, è intervenuta la Vice Sindaco di Noceto Daisy Bizzi, portando i saluti della Amministrazione e del Sindaco Fabio Fecci, impegnato per questioni familiari, ha ringraziato gli atleti per la loro qualificata presenza e Giuseppe Ronchini per il lavoro così ben realizzato, dichiarandosi perciò soddisfatta e anticipando che il Prossimo anno l’amministrazione sarà ancora presente.
I PODI PER CATEGORIA
Classifica Maschile singolo
1° Colombo Stefano
2° Bianchi Eugenio
3° Ansacov Veaceslav
Classifica Femminile singolo
1° Cusseau Ginevra
2° Poletti Federica
3° Gelonese Giada
Classifica “TEAM”
1° Inferno team
2° Invictus Team
3° Merrell Team
Link di riferimento:
http://www.farmrun.it e video https://www.youtube.com/watch?v=wmTSYgDFi-M
http://ocreuropeanchampionships.org
http://www.aeroclubparma.it/acp-reserved/home.action
http://www.bavaria.com/it-it/age_check?destination=site