Polizia Municipale - Bilancio

by Ufficio Stampa
on 29 Dicembre 2009

Nuovi servizi, sperimentazioni e collaborazioni con le forze dell’ordine. Il bilancio delle attività del 2010 della Polizia Municipale è più che mai ricco. E fa segnare un importante incremento delle attività per garantire la sicurezza ai cittadini di Parma. E’ lungo l’elenco dei progetti messi in campo e sviluppati durante gli ultimi dodici mesi:
- Tavolo permanente della Carta di Parma
Dopo la sottoscrizione del 2008, alla quale hanno aderito  21 sindaci, nel 2010 i primi cittadini – diventati nel frattempo 23 – hanno chiesto al ministro Maroni di emanare una circolare alle Prefetture per meglio indicare le competenze dei primi cittadini in materia di sicurezza urbana. Il titolare del Viminale ha avviato anche le procedure per la creazione di un Osservatorio nazionale sulla sicurezza urbana presso il Ministero, a cui partecipano politici e tecnici dei Comuni della Carta di Parma. Maroni ha indicato quindi nel Tavolo della Carta una sorta di conferenza permanente, che si riunisce due volte all’anno e discute sui temi della sicurezza urbana.


- Potenziamento presidi e collaborazione con le Forze dell’Ordine
Sono state individuate le aree a maggiore rischio criminalità grazie alla realizzazione di un piano generale della sicurezza basato sulle segnalazioni dei cittadini, sui rapporti della Polizia Municipale, sulle riprese delle telecamere e sull’incontro periodico con i rappresentanti dei quartieri oltre all’attenta analisi delle notizie riportate dalla stampa.
Polizia Municipale e personale dell’Esercito, con la collaborazione delle forze dell’ordine, una quarantina di unità in tutto, hanno effettuato presidi principalmente in quattro zone: San Leonardo (via Trento, via Palermo, via Milano, via Venezia e via Verona), Centro storico (via Corso Corsi, via Dalmazia, via Saffi, piazza Garibaldi, piazzale della Pace e area del cantiere della stazione), Oltretorrente (piazzale Inzani, piazzale Picelli e piazzale Matteotti) e Barilla Center.
- Ordinanze sindacali in materia di sicurezza urbana: oltre 500 violazioni
Sono state emanate una serie di ordinanze in materia di sicurezza urbana. La prima è stata quella del divieto di consumare alcolici in piazzale Inzani e Matteotti. A seguire, sono state adottate misure analoghe per il contrasto alle occupazioni abusive di immobili e agli appartamenti sovraffollati, il contrasto alle attività rumorose nei condomini e nelle aree private, quello allo spaccio delle sostanze stupefacenti, ai fenomeni di degrado urbano e disagio sociale, alla prostituzione su strada e da ultima l’ordinanza sulla vendita alcolici dopo le ore 21 per le attività artigiane. Il bilancio di quest’anno parla di oltre 500 violazioni alle ordinanze sindacali.
- Attività di contrasto all’abusivismo commerciale
L’attività di contrasto, con controlli delle aree di mercato e servizi mirati per il sequestro del materiale contraffatto, ha portato alla diminuzione del fenomeno sul territorio comunale: sono oltre 500 i capi contraffatti sequestrati negli ultimi 12 mesi. Le operazioni sono state accompagnate da una campagna di comunicazione sul territorio e sui media, da un’azione dimostrativa pubblica finalizzata a distruggere il materiale sequestrato e dal coinvolgimento delle associazioni dei consumatori.
- Sviluppo del servizio dei vigili di quartiere e installazione presidi fissi  
E’ stato steso il servizio dei vigili di quartiere che viene effettuato nei quartieri Centro, Cittadella, Pablo e Oltretorrente. Installate anche quattro postazioni fisse della Polizia Municipale in via Trento, piazzale della Pace, via D’Azeglio e barriera Garibaldi, una sorta di uffici de localizzati nelle zone centrali della città per garantire ai cittadini più punti di riferimento in caso di necessità.
- Videosorveglianza
Implementazione del sistema di videosorveglianza e sperimentazione delle colonnine Sos di ultima generazione, con un investimento di 580mila euro. Alcune di queste, operative a partire da gennaio, sono dotate di doppia telecamera, allarme sonoro e visivo e collegamento audio con la centrale operativa della Polizia Municipale.
E’ stato inoltre ampliato e rinnovato il sistema di videosorveglianza, che oggi è composto da 167 telecamere: 35 quelle installate nel 2009 e una quarantina quelle installate nel quartiere Montanara, a Vigheffio, nel quartiere Moletolo, in zona Paradigna e ancora al San Leonardo e Lubiana che saranno operative tra pochi giorni.
- Sperimentazione del servizio “Click” e bici Alarm
Il nuovo dispositivo elettronico portatile per prevenire la violenza su donne e per tutelare anziani è arrivato alla fine del suo semestre di sperimentazione, avviato nello scorso mese di marzo. Permette, con la semplice pressione di un pulsante, di lanciare un segnale di allarme via Gprs alle forze di polizia. Cento le persone coinvolte in questa fase di start-up, over 65 e lavoratori notturni, che hanno dimostrato di gradire la bontà dell’idea in chiave preventiva.
Da poco testato inoltre, l’innovativo sistema di protezione delle biciclette chiamato “bici Alarm” che diventerà oggetto di sperimentazione nei primi mesi del nuovo anno.
- Telecamere sui taxi e sugli autobus
E’ stata finanziata l’installazione di telecamere sui taxi (73) e il potenziamento di quelle sui bus urbani (altri 24 mezzi) per una spesa vicina ai 100mila euro.
- Quattro nuovi nuclei
Quattro i nuovi nuclei attivati: Sicurezza Urbana, che si occupa dei controlli sul rispetto delle ordinanze sindacali, dei servizi congiunti con le forze dell’Ordine, del contrasto dell’abusivismo commerciale e delle attività di prevenzione dei reati di microcriminalità; Decoro Urbano, che si occupa della risoluzione degli esposti in materia di sicurezza urbana; Cinofilo, che svolge attività di prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti con il presidio delle aree antistanti le scuole e le aree verdi; Antiviolenza, che si occupa di violenze e soprusi a danni di donne e minori anche in famiglia.
- Assunzioni e qualificazione del personale
Ventiquattro le assunzioni avvenute nel 2010, affiancate da una serie di corsi di formazione sulle attività di polizia edilizia, polizia annonaria, sicurezza alimentare, polizia giudiziaria e tecniche operative per oltre 10 mila ore di lezione.
- Accordo di programma con la Regione per la qualificazione del Corpo                                                                                La firma dell’accordo di programma con la Regione prevede investimenti per rendere ancor più qualificato il servizio di Polizia Municipale per un totale di 515mila euro, di cui 154.500 a carico del Comune. In particolare si prevede di potenziare il parco veicoli con mezzi ecologici, acquistare dotazioni tecnologiche per il servizio dei vigili di quartiere e ancora uniformi e strumenti per i nuclei speciali e i servizi dedicati (vigile di quartiere, nucleo decoro urbano, nucleo sicurezza urbana, nucleo cinofilo, e altro ancora).
- Potenziamento del parco mezzi
Rinnovo del parco mezzi per una spesa di 250 mila euro, con l’acquisto di 2 furgoni per il Nucleo infortunistica, un furgone per il Nucleo commercio, uno dotato di video sorveglianza per i servizi in borghese, 11 autoveicoli e 4 nuovi  motocicli.
- Osservatori volontari sicurezza
E’ proseguita quindi l’attività degli osservatori volontari sicurezza con la firma della convenzione con l’associazione degli ex appartenenti all’Arma dei Carabinieri, attività che nel 2010 si è concentrata nel quartiere San Leonardo. Si è infine dato vita anche all’associazione degli Agenti di Polizia Municipale in congedo.
“Parma ha compiuto investimenti straordinari nel campo della sicurezza – afferma l’assessore alla sicurezza Fabio Fecci – ed è sotto gli occhi di tutti che la Polizia Municipale in questo anno abbia ben operato. Occorre competenza, professionalità e collaborazione con le forze dell’ordine per garantire la sicurezza in città. Non vogliamo le città blindate, ma c’è bisogno di sicurezza. E’ una richiesta che viene dai cittadini, soprattutto da quelli più deboli, come le donne e gli anziani. La sperimentazione del servizio “Click” ha dato ottimi risultati e con il sindaco Vignali stiamo studiando il modo per distribuirlo in modo gratuito ad alcune categorie di persone. A Parma non esistono situazioni particolarmente gravi, ma alcune che provocano fastidi nella popolazione; per questo nel 2011 l’Amministrazione Comunale effettuerà nuovi significativi investimenti nel settore sicurezza. E’ importante però che tutti facciano la propria parte, compresi i cittadini, effettuando segnalazioni, per migliorare la convivenza civile”.
Il comandante della Polizia Municipale Giovanni Maria Jacobazzi ha affermato: “Il territorio è stato presidiato in modo capillare anche grazie al fatto che siamo operativi 24 ore su 24. Sono state fatte rispettare le ordinanze sulla sicurezza urbana, in aumento rispetto al passato, e sono aumentati anche i controlli sugli stranieri senza documenti. Le campagne mediatiche hanno aiutato a far diminuire le sanzioni per la guida in stato di ebbrezza rendendo più consapevoli i cittadini. Abbiamo infine operato contro l’abusivismo commerciale per restituire il mercato di via Verdi ai commercianti e agli ambulanti in regola. Il bilancio è quindi assolutamente positivo”.